Silvio l'Inventore....!!!

Girovagando sulla rete, leggendo qua e la , finalmente ci scappa lo scoop giornalistico ebbene si Cialente il sindaco comunista che intasca le mazzette a più non posso sulle spalle dei poveri Aquilani, colpiti dal disastro immane del terremoto, si lui il sindaco Cialente ci ha ripensato il dietro front si è compiuto.
Dobbiamo, per chi  non lo sapesse ancora, chiarire chi è : - Massimo Cialente..
Sindaco dell'Aquila, città che nel 2009 è stata colpita da un' immane terremoto, ed a causa di questo 308 FRATELLI ITALIANI SONO DECEDUTI, e lui il sindaco cosa fà oggi....!!! ( prima aveva rassegnato le sue dimissione, perché la Magistratura " Democratica"indagava sull'utilizzo dei soldi ricevuti, oggi 21/01/2014 lui ci ripensa ritira le dimissioni e la Magistratura " Democratica " tace).
Spieghiamo i fatti accaduti dall'indomani del terremoto, allora il Governo incarica era il 4 di Berlusconi, il quale agì con tempestività sia in termini economici sia inviando esercito e protezione civile, per assistere la Popolazione dell'intera Regione.
Rientrata l'emergenza e ritornati al quotidiano anche se con moltissime difficoltà, entrano in azione loro i paladini del Comunismo, la Magistratura Italiana, iniziando un'invio di avvisi di garanzia a tutti coloro che avevano fornito la loro assistenza agli uomini e le donne colpiti dal disastro, montando dei casi al limite dell'incredibile e cosa più arrogante compiuta è stata quella d'infangare la reputazione di persone Onestissime.
Oggi a distanza di 5 anni si scopre che il vero ladro si chiama Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, il quale ricevuti gli aiuti economici, anziché utilizzarli per lo scopo per il quale erano destinati, gli ha girati alla cognata, la quale si era stata colpita dal disastro, ma ha ricevuto somme 100 volte superiori rispetto al danno ricevuto.
Però Lei Magistratura Democratica, con l'aiuto del subdolo Baffetti, ha indagato Berlusconi, ha indagato Bertolaso e tutti gli altri uomini inviati dal Governo, inventandosi di sana pianta giri di mazzette che sarebbero state concesse per  favorire le ditte appaltatrici per ricostruire l'Aquila, su affermazioni di Magistratura Democratica, alcune di queste ditte erano riconducibili al Cavaliere.
Nel frattempo i pennivendoli di regime ( Ezio Mauro La Repubblica - Santoro e Travaglio Servizio Pubblico ), davano manforte alla Magistratura, fornendo a loro volta altre iniezioni quotidiane di falsità pure.
Arriviamo ad oggi, ove tutto tace, nessuno scrive un trafiletto, nessun megafono video è acceso, Massimo Cialente da buon comunista, prima fa un passo in avanti facendo una cosa Onesta cioè dimettendosi, oggi le ritira se questa non è farsa politica ditemi voi.
Però in questi anni la macchina del fango ha fatto il suo dovere nei confronti dell' Uomo Nero, cortesemente finiamola....!!!!
Visto il grande passo avanti compiuto da Matteo Renzi, sull'accordo elettorale è tempo che i comunisti tutti, quelli dentro e fuori i palazzi del potere ammettano della persecuzione giudiziaria e chiedano scusa al Cavaliere per la loro arroganza imperdonabile...

VdV..