Ove un'uomo di nome e di fatto che si chiamava BENITO MUSSOLINI, ha saputo creare dal nulla occupazione per la popolazione, ha costruito una Nazione dalle Alpi al Mar Tirreno e soprattutto ha valorizzato la terra che ogni mattina calpestava, cioè era ORGOGLIOSO D'ESSERE ITALIANO.
Oggi non possiamo dire la medesima cosa dei Politici attuali, e soprattutto non possiamo dire la medesima cosa, dei politici di ultima generazione, cioè i novellini pentastellati.
Ieri durante una seduta alla Camera, uno di questi novellini, durante il suo intervento, ha osato utilizzare la frase "BOIA CHI MOLLA" dal sapore storico, che è stata vietata per legge grazie ad un'idea partigiana che ancora pervade in questa Nazione.
Ma questo infimo essere, ha osato profanare un'inno alla memoria, adducendo come scusa, che questa affermazione la gridavano nel 1779, mentre noi sappiamo benissimo che mente sapendo di mentire, perché il grido BOIA CHI MOLLA è stato forgiato dall' IMPERO DI ROMA e successivamente usato per salutare l'Immenso Duce.
Sappiamo benissimo che i pentastellati, sono dei cittadini, ma ad oggi non sapevamo ancora, che oltre ad essere cittadini, sono anche dei grandissimi IGNORANTI, e soprattutto sono presuntosi, pensano che solo loro siano portatori di verità, questo è l'inizio del declino, per il Comico e compagnia cantando.
Se parliamo di Politica quella seria, in Italia non si vede dai tempi del Ventennio ( quello vero ), oggi è tutto un palliativo dedito solo alla cura degli interessi personali degli attori che la animano...
VdV..
Bellissimo assolò fatto su questa frase
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