Immigrazione...riflessioni

Alla televisione come sui quotidiani , ormai e' da molto tempo che si vedono immagini di persone su barconi che, traversato un braccio di mare, si avventurano sulle nostre coste in cerca di lavoro e di liberta'...almeno dicono, ma ricordando le foto ed i filmati storici dei nostri emigranti con sacche sulle spalle in cerca di lavoro in posti lontani e sconosciuti dopo viaggi lunghissimi ed incerti, per mandare a casa un po' di dignita' e messi in fila per essere identificati o per altre procedure, ho notato delle grandi differenze tra ieri..ed oggi: sulle facce dei nostri emigranti c'erano stanchezza, paura dell'ignoto e fame, ma voglia di lavorare, sulle facce della gente che arriva adesso, sacchetto in mano, ben vestiti, cellulare, poca paura e tanta arroganza..come se totto fosse loro dovuto! In Italia c'e' crisi e tanti degli stranieri gia' da tempo nel nostro paese, non avendo trovato lavoro e magari anche privi dei requisiti per rimanere in Italia, circolano clandestinamente vivendo di espedienti ai margini della legalita' o preda dell'illegalita' assoluta anche violenta! Mi chiedo: cosa faranno e come vivranno queste nuove migliaia di stranieri che si sono catapultati nel nostro paese? Tante domande mi pongo.... troveranno lavoro levandolo agli italiani? Finiranno in mano a gente senza scrupoli che li sfruttera' a danno nostro? Avranno case e favoritismi in nome dell'accoglienza e della demagogia buonistica...sempre a danno degli italiani? Li manterremo noi come gia' stiamo facendo con tanti altri? Saremo sicuri noi italiani nel nostro paese o dovremo vivere anche nella paura di violenza da gente che non ha nulla da perdere? ...ed una perplessita': andando avanti di questo passo diventeremo noi stranieri e poveri in casa nostra? C'e' da riflettere molto...........Ely.N.