Lo strano caso della Politica Italiana

"A differenza di tutte le altre Nazioni, la Politica Italiana, è concepita ed interpretata in modo assai differente, essa non ha il suo ruolo fondamentale , cioè salvaguardare la legalità e la tutela del cittadino.
Ma è concepita come un classe a se stante che salvaguardi solo gli interessi personale dei suoi attori e dei diretti consanguinei.
Possiamo affermare che questo modo d'interpretare coinvolge tutti gli schieramenti, anche se bisogna fare delle distinzioni, fra la Destra e la Sinistra.
Si, perché la Destra, da quando è al Governo cerca di rompere questo equilibrio, per favorire il cittadino, che è colui che dovrebbe usufruire dei benefici della Politica.
A differenza della Sinistra che essendo Statalista, cioè l'accentramento dei poteri solo nelle mani dello Stato, dove il cittadino deve subire passivamente tutte le decisioni che gli vengono imposte.
Questi due modo d'interpretare la Politica, sono in continua lotta, dove nessuno, perde l'occasione per insultare la parte opposta.
Gli osservatori esterni, cioè giornalisti, politologi, commentatori, che in teoria dovrebbero essere imparziali o quantomeno non dovrebbero far trapelare il loro credo politico, non fanno altro che aumentare questa lotta, perché si schierano apertamente per uno o per l'altra fazione, rimarcando nei loro interventi, solo le azioni più eclatanti , dove intravedono lo spiraglio per attaccarsi reciprocamente, vi lascio immaginare cosa accade quando vanno in video e non sanno controllare i propri istinti.
Ultimo attore che gioca in questa partita è la Magistratura, che dovrebbe avere il ruolo di superpartes, perché il loro giudizio finale può modificare la vita di un'uomo.
Ma purtroppo, la magistratura ha da tempo deciso di abbracciare solo una parte politica (la sinistra), offrendo il suo supporto, soprattutto quando vengono montati processi politici, per abbattere il concorrente della Destra, visto che con la forza del voto popolare non riescono a scalzare il Leader della Destra".




-Il ragionamento appena concluso ci offre un riassunto del modo di agire della Politica Italiana, adesso per poter entrare nello specifico ed analizzare punto per punto tutto ciò che accade , bisogna parlare ad uno ad uno dei principali attori.
Il primo che mi sovviene sono i Giornalisti:
Si diceva che dovrebbero essere imparziali o quantomeno non dovrebbero far capire la loro reale posizione, per evitare d'influenzare con i loro scritti chi li legge, ma purtroppo questo non accade, anzi al contrario sono orgogliosi di essere apertamente schierati, con la fazione che secondo loro dovrebbe essere al Governo, (i sinistri) posso capire che i giornalisti che scrivono sui quotidiani a diffusione cittadina o regionale abbiano deciso di far presente il loro colore politico.
Ma non accetto che i giornalisti che scrivono  sui quotidiani a diffusione Nazionale, si schierino apertamente, invadendo con le loro esternazioni alquanto dubbiose e marce, le colonne dei giornali.
Piccolo promemoria dei giornali schierati con i sinistri-


-La Repubblica
-La Stampa
-Il Messaggero
-Il Corriere della Sera
-Il Manifesto
-L'Unità
-Avvenire
-Liberazione


E molti altri a diffusione regionale o cittadina, che evito di menzionare, secondo voi quando 8 quotidiani, che  impongono una linea da seguire, non influenzano l'opinione pubblica.

VdV