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domenica 2 febbraio 2014

PENA DI MORTE.....!!

In Italia dovrebbe essere instaurata la PENA DI MORTE, altro che riformare la GIUSTIZIA.
Ormai sappiamo tutti che il troppo permissivismo fin qui avuto ha dato conseguenza disastrose, ma ciò riguarda solo alcune categorie di cittadini, che beneficiano del classico " chiudiamo un occhio " :

BUROCRATI - NEGRI - ROM - POLITICI - CASTA - POTERI FORTI - LOBBY.

L'unico che paga sul serio anche per reati che non ha commesso è il CITTADINO COMUNE, che non può appellarsi a nulla, essendo solo un numero e non più una testa pensante.
Perché i casi Mastrapasqua o Armellini o Ligresti, andrebbero sanzionatati con efficacia non con semplici richiami, come se fosse del tutto normale il loro comportamento.
Ma sappiamo benissimo che la Giustizia è Amministrata in modo alquanto instabile, il tutto risale ad i primi anni 90, quando la legge era dettata dalle stragi compiute da i Mafiosi, alche la MAGISTRATURA DI COMUNE ACCORDO HA DECISO DI SCHIERARSI CON LA MAFIA PER EVITARE DI ESSERE STERMINATA.
Le conseguenze sono state disastrose, sappiamo tutti come la Legge viene messa in atto quando sono coinvolti certi COGNOMI, come sappiamo benissimo che LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI.
Ecco, perché io inserirei la PENA DI MORTE, per coloro che delinquono con l'assenso della Magistratura, troppe inefficienze, troppe connivenze, gli avvenimenti catastrofici vengono alla luce adesso, ma non mi raccontate che i Mastrapasqua o gli Armellini sono fulmini a ciel sereno, sapevano tutti del loro modo d'agire ma si preferiva tacere, per dare addosso a l'UOMO NERO o per investigare su casi di cittadini che non potevano pagare le cartelle esattoriali di quell'infame congrega chiamata EQUITALIA, dove MASTRAPASQUA ha ancora le mani in pasta.
La certezza di essere puniti, per i reati commessi, eviterebbe i reati medesimi, perché una CANCELLIERI, che dovrebbe dare esempio della sua INTEGRITÀ MORALE, non si può permettere di fare una telefonata per fare scarcerare una persona senza subire nessuna ritorsione, mentre l'Uomo Nero, sarebbe reo di aver portato sulla strada della prostituzione, ragazze che di loro sono già prostitute, senza che nessuno le indirizzasse. 
La Giustizia, è la prima regola Morale per il buon funzionamento di uno STATO, quando essa è manipolata, nascono casi eclatanti che distruggono l'integrità di coloro che vogliono amministrarla con cognizioni di causa, con conseguenti declassamenti dei medesimi, perché ostacolano l'andamento silenzioso degli intrecci e delle connivenze.
Altro che IMPARZIALITÀ tanto declamata.....!!!!

VdV..

2 commenti:

  1. ma quali imparzialità i poteri STATO-MAFIA:SERVIZI-SEGRETI, sono ripotati già negli anni 80 dal pentito oramai passato a miglior vita Tommaso Buscetta che fu il primo a parlare di collusione, facendo nomi potenti vedi "Andreotti", io non so se sarò ancora in vita quando porteranno, e se li porteranno alla luca i suoi famosi diari; e poi andando avanti nel tempo i fratelli Salvo, Lima ecc ecc ..... tutta la vecchia democrazia cristiana, e quando hanno sentito tremare (parlo per i superstiti) il terreno sotto i piedi hanno messo la giostra del pentitismo in atto col carcere duro approvando in toto l'art. 41/bis..... e dando benefici a quelli che collaboravano dicendo quello che gli veniva incalzato, vedere la trasmissione di Santoro "servizio pubblico" del 30 genn. 2014, dove quel "poveraccio" lo hanno amanettato appena conclusa la trasmissione un tale Scarantino solo perchè in trasmissione mascherato come un fantasma ha sputtanato un sacco di gente, e voilà i servizi non potendo sospendere la trasmisione ha fatto scattare il bliz appena terminata...... è una guerra.

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  2. IL BRACCIO FORTE DELLA GIUSTIZIA IN POLITICA: Pietro Grasso......un nome che arriva da lontano, 1992 giudice al primo maxiprocesso di Palermo, poi consulente dell'Antimafia e rappresentante del gardasigilli Claudio Martelli...... le elezioni del 5 aprile si avvicinano in fretta il dibattito politica-mafia viene sepolto da tutti. I signori dei partiti si avvinghiano gli uni agli altri terrorizzati dalla Lega di umberto Bossi; dopo pochi mesi il sucessore di Pillitteri Piero Borgini ex piediessino trova anche lui coraggio di ribadire che la mafia non esiste....però la stagione dell'antimafia non è mai morta infatti arriveranno le stragi nell'estate dello stesso anno del giudice Giovanni Falcone e sucessivamente Paolo Borsellino...........

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