Referendum 4 Dicembre

Siamo alle comiche, dopo i disastri degli ul 4 anni i #pidioti, continuano ad aumentare le tasse. #votosubito - #maipiupdioti

lunedì 28 febbraio 2011

LA POLITICA ODIERNA..

Non capisco più se la politica è fatta per il bene del cittadino o solo, per il bene degli stessi politici..
Ormai si è toccato da tempo il fondo, scomparsi i valori e gli ideali, la politica viene fatta solo in nome del danaro, più se ne può rubare, più se ne ruba..
Contemporaneamente quello che accade:



  • Cittadini uccisi dalla mala sanità..
  • Cittadini uccisi da ubriachi, quasi sempre immigrati clandestini..
  • Cittadini stuprati da orchi..
  • Cittadini al collasso economico..


Mi chiedo ma esiste qualche politico al quale interessa come vive il cittadino, o si fanno belli quando vanno in video con le solite frasi di rito, per accalappiare consenso e nient'altro.

Sono veramente stanco, e come me tanti altri cittadini, di sentire sempre la solita solfa, mentre il nostro quotidiano non migliora, anzi va sempre a peggiorare.
Diamo una scossa a tutto questo sistema.
Oggi esiste solo un riciclo dal passato,con simboli o frasi fatte, sperando di levarsi consenso reciprocamente.
Questa non è la politica del nuovo millennio. 
Debbo dare ragione agli storici, che dicevano che una volta ogni 50/60 anni, bisogna che ci sia una guerra mondiale, per reimpostare la vita nuovamente.
All'epoca quando studiavo queste frasi sui libri scolastici ed universitari, mi sembravano delle profezie da menagramo.
Ma oggi che sono adulto, debbo affermare, che è tutto vero, perché stiamo andando incontro alla distruzione dell'uomo, non so se accadrà per via di una guerra o per via d'altri fattori, ma sicuramente arriveremo a questo punto.
Non penso ci siano bisogno d'altre prove, visto tutto lo sfacelo che esiste sul pianeta.

      

CALMA..!!!

Ormai sembra più che assodato, parlare del Governo attuale in modo positivo, sta per diventare reato.
Qualunque tipo di pensiero si possa formulare, se non rientra nei canoni delle varie testate giornalistiche di sinistra o dei vari pensatori sinistri, significa critiche e denigrazione.
Voglio esaminare in modo molto certosino gli avvenimenti che stanno imperversando ultimamente.

1)RIVOLTE IN NORD AFRICA..
2)RUBY GATE..
3)TRADIMENTI VARI..
4)SOSTENITORI DEL PDL E DEL PD
5)CASO ENZO TORTORA
6)SCUOLA
7)MEDIASET
8)FUTURO
9)FAMIGLIA

Tutti questi temi hanno un'unico filo conduttore che è Berlusconi.
Sappiamo benissimo, senza necessariamente essere dei politologi,o degli eminenti studiosi che chiunque sia in politica da anni,abbia sicuramente degli scheletri negli armadi.
Questo riguarda tutti qualunque sia la bandiera che lo sostenga.
Quello che ultimamente viene a mancare è un senso civico e di obiettività nelle azioni e nelle espressioni.
Sono sempre tutti pronti a puntare il dito contro chi sta al Governo, scordandosi del passato e delle magagne combinate da i propri colori politici.
Come si può cambiare questo stato di cose?
Offro una riflessione: cambiando completamente il modo d'interpretare la politica, non per forza chi va al Governo dopo una settimana, se vara una legge o un decreto, che non è in linea con i nostri pensieri è cattivo.
Bisogna saper aspettare , per capire se ciò che si è varato ottiene effetti positivi.
Siamo noi cittadini, che non essendo abituati più alle innovazioni e fomentati a dovere da i mass media, che ci scagliamo immediatamente contro tutto e tutti.
Se non si placa questo modo di agire, purtroppo sarà inevitabile, arriveremo ad uno scontro , che coinvolgerà tutti, e contemporaneamente saremo tutti perdenti.
Perché, la popolazione, non solo al momento vive una crisi fortissima, ma dovrà sperare che ciò che verrà dopo sia soddisfacente.
Calmiamoci un po e lasciamo lavorare in pace il Governo, se a fine legislatura, non avrà soddisfatto le nostre aspettative andrà a casa, e voteremo per nuovi volti e nuove proposte..!!!

domenica 27 febbraio 2011

UN PENSIERO PER YARA..

Ieri sera siamo venuti a sapere che è stato ritrovato il corpicino di Yara Gambiraso, la 13ne, uccisa brutalmente e poi scomparsa.
Al momento non si sa chi è stato il suo assassino/i.
Le indagini si erano bloccate,perché non si trovava il corpo, adesso,che è stato ritrovato possono iniziare le analisi da parte dei Ris, per capire come sia stata uccisa e dopo quanto tempo che era in mano ad al suo carnefice.
Sarà importantissimo risalire alle prime ore del rapimento, per vedere di ricostruire un'identikit di quest'essere.
Come già ho scritto in merito alla massacro della Sara Scazzi(altra ragazza brutalmente assassinata).
Bisogna che si venga a conoscenza della verità, non è giusto che  gli esseri che commettono questi orribili omicidi restino impuniti.
Questo ci porta a riflettere su un'altro argomento, cioè siamo sicuri, che una volta saputo la verità,i magistrati incaricati, saranno in grado di dare una pena che tenga definitivamente in galera il colpevole/i.
Fondamentale, sarà la loro visione di questo omicidio,perché sono gli unici incaricati di esprimere un giudizio;ma a differenza di precedenti avvenimenti simili, dove uomini e donne hanno perso la vita, ed un magistrato anziché dare una pena esemplare, per un cavillo burocratico ha rimesso in libertà il colpevole, oggi ci siamo noi cittadini che dobbiamo vigilare sul loro operato e denunciare eventuali anomalie, perché non possiamo più permettere errori di questo genere.
Avvengono due azioni orribili:


1) Il colpevole resta impunito..
2) Il magistrato non paga per i suoi errori/orrori..


La giustizia dev'essere saputa amministrata,perché continuando a commettere errori,chi delinque si sente autorizzato a continuare, sapendo che resterà impunito.
Ed in questo momento così critico, con la probabile massiccia invasione degli islamici( dovuta alle varie rivolte del Nord Africa).
Coloro che arriveranno, essendo informati di come si vive in Italia, gli verrà più semplice essere manovalanza del mal'affare, anziché trovarsi un lavoro onesto, per integrarsi gradualmente.
Dobbiamo vigilare su tutte le storture di questo paese, se vogliamo che i nostri figli vivano nel prossimo futuro in modo sereno come fu per noi quando eravamo giovani..  






   

venerdì 25 febbraio 2011

OBIETTIVITA'

Mi accorgo sempre più che questa parola, non viene più capita a sinistra, anzi al contrario non è conosciuta.
Il mondo dei social network, permette di scambiare opinioni su un'infinità di problematiche,dalla quale scaturiscono conversazioni sempre molto interessanti, perché presenti punti di vista diversi.
Questo accade quando si commentano o si scrivono pensieri più o meno simili; invece quando l'argomento si sposta nell'ambito della  politica , allora si, che succede il finimondo.
Tutto ciò accade, soprattutto in alcuni gruppi, ed in particolar modo, ne vorrei citare uno che si chiama Freedom24Open.
Esso è frequentato sia da persone di Centrodestra(come il sottoscritto), sia da persone di Centrosinistra.
Ovviamente non si può negare che la visione della politica sia completamente diversa,ma da qui a evitare di ricordare gli avvenimenti accaduti nel passato,che li riguarda mi sembra alquanto forviante.
Negare completamente, gli sfaceli che hanno fatto e nei quali sono stati partecipi, nei rari anni che sono stati al Governo e deprimente.
La Sinistra Italiana, dovrebbe iniziare a fare autocritica ed eliminare dal proprio entourage, tutti coloro, che mentono sapendo di mentire.
Solo così potrebbero iniziare a vedere un po di luce e pensare di poter andare al Governo.
Riprendendo l'argomento del gruppo citato prima, vi sono alcuni personaggi sinistri, che scrivono,che non si rendono conto, di ciò che affermano, perché è talmente elevato il loro odio, verso il Centrodestra, che qualunque sia l'argomento, prima o poi durante la conversazione, insultano o offendono Berlusconi ed il Governo attuale, con frasi difficilmente riportabili.
Mi domando: 
Perché, anziché insultare e offendere, non s'inizia ad affrontare il problema attuale che ci riguarda tutti, ciò la prossima massiccia invasione degli islamici?
Proponendo soluzioni serie e concrete, anziché i soliti palliativi.
  

mercoledì 23 febbraio 2011

IL COMPORTAMENTO UMANO....

Oggi sento l'esigenza di uscire fuori dagli schemi, e non trattare argomenti di politica come mio solito; ma  scrivere su un argomento da me trattato qualche tempo fà,(l'uomo ed il suo IO), cercherò in quest'occasione di approfondirlo maggiormente ed analizzarlo da un'altra ottica!!!!
Il comportamento umano:
Alle volte esso, è stranissimo, accadono delle cose inspiegabili, per invidia o per poca preparazione.
Quando nasce un confronto con i propri simili, scocca sempre la scintilla della competizione, che  sfocia in scontri durissimi.
Ovviamente,  moltissimi lasciano che il tempo dimostri, chi potrà vincere la competizione:
Ma, se per un momento ci fermassimo, ad analizzissimo, ciò che è accaduto, dal punto di vista, positivo, l'impatto immediato, risolve ed evita di far covare l'odio pian piano; forse e ribadisco forse, si è trovata la soluzione ad i confronti duri e tragici.
Le parole di un blogger, quando si affrontano tematiche del genere, debbono essere  ponderate,non essendo un docente, ma un semplice Osservatore, che utilizza maggiore attenzione, rispetto a persone, non abituate a scrivere e pensare.
Pian piano, ti abitui, ad essere sempre più obbiettivo, ed a non cercare lo scontro, perché sai subito individuare, il punto nodale ed a vagliare, la giusta sintonia, per aprire il dialogo.
Penso che siamo in moltissimi nel mondo, a scrivere, su esperienze vissute in prima persona, ed analizzarle, con la visione serena e distante da i fatti che ci riguardano.
L'umanità, alcune volte riflette poco ed agisce d'istinto; perché forzata dagli avvenimenti circostanti.
Riuscire ad avere una visione del genere, rende l'uomo sempre sereno, pronto al confronto e non allo scontro.
La macchina perfetta (L'Uomo), deve sempre riuscire a dialogare con il suo simile, pur avendo delle idee contrapposte, quando questo non avviene accade lo scontro, con la perdita della vita umana..

martedì 22 febbraio 2011

LA GUERRA SANTA..

Il mondo arabo è in totale tumulto, sta vivendo un'evoluzione che gli occidentali l'hanno vissuta in due secoli, mentre loro la stanno vivendo in un paio di mesi.
Cosa succede sono tutti presi da questa euforia di cambiamento, e le dittature esistenti, che conoscono bene l'evoluzione, non riescono a fermare questa ventata di innovazione e progresso.
Sono stati tenuti all'oscuro e segregati per troppo tempo, a mio avviso questo è l'unico modo per poter fermare le barbarie che accadono nel mondo islamico.
L'uomo bianco, nero giallo, rosso, ha sempre sentito il bisogno di migliorarsi, quando questo è impedito in nome di una religione nichilista, accadono queste cose.
Da quei luoghi c'è stata troppa immigrazione nel mondo occidentale, questo ha scaturito informazione per coloro che sono rimasti nei luoghi d'origine, e di conseguenza , conoscendo cosa offriva l'occidente, loro lo hanno preteso.
Il cambiamento.
Esso è sfociato nel sangue.
Dura sarà molto dura d'ora in avanti, perché sia l'oriente sia il mondo arabo, devono proiettarsi nel XXI secolo il più velocemente possibile, e la loro sete di sapere, li farà essere determinati e competitivi.
E se noi occidentali, non miglioriamo il nostro modo di vivere, che dovrà essere basato sulla meritocrazia e non più sul servilismo verso la politica, non saremo competitivi nei confronti di questi popoli.
Meditiamo su come evitare gli sfaceli politici, dovuti solo ad egocentrismo di pochi che inguaiano molti.. 

lunedì 21 febbraio 2011

DICTAT..

Sembrerà' strano ma i dictat, sono la forma di coercizione che non fa scoccare la freccia della libertà e del libero pensiero.
Cari amici desidero mettervi al corrente di una mail ricevuta qualche ora fa, sul mio profilo di Facebook, la rendo pubblica, perché desidero capire i punti di vista di tutti gli uomini e donne che si ritengono liberi pensatori.
Ed essendo questo un momento politico veramente particolare, non solo i dictat, provengono dalla magistratura rossa ed dai sinistri, ma anche dal centro destra.
Leggete:


grazie per la richiesta di amicizia. Vorremmo però segnalarVi che tra le vostre amicizie vi è anche Futuro e Libertà Frascati.
La nostra è una iniziativa politica dalle regole chiare, spiegate nella nostra pagina informativa. Non ci è possibile, al momento, accettare la vostra amicizia a causa di questa (assolutamente legittima, sia chiaro!) vostra amicizia. La contingenza politica ed il livello di scontro al quale sono pervenuti i dirigenti FLI ci impongono il massimo rigore. Ciò è anche determinato dal fatto che tutti i nostri parametri di "privacy facebook" sono settati su "AMICI DEGLI AMICI" e quindi vorrebbe dire che tutta la nostra attività, tutti i nostri commenti sarebbero visibili anche alla dirigenza FLI.
Ciò, per noi, è inaccettabile.
Nel caso decidiate di liberarVi di questo link fatecolo sapere. Noi terremo la vostra richiesta "in sospeso", se così di può dire.
A presto !

Sergio Bonfiglio
Responsabile Superbacheca Italia


Mi domando ma vi sembra plausibile, affermare certe cose e soprattutto imporre le amicizie?
Per ciò che riguarda il comportamento di Fini-to, ci può stare, ma sul social, mi sembra assurdo agire così..!!!

MULINI A VENTO..

L'ultimo attacca sferrato a Silvio Berlusconi, da parte della magistratura, mi da l'impressione di una guerra contro i mulini a vento, difficilmente si può vincere per non dire che è impossibile.
Quando tutto ebbe inizio, in base a  come si stava montando il caso,sembrava fosse  spacciato, ma adesso che incominciano a diradarsi le nubi e vengono fuori sempre più prove in favore del Premier,  i castelli di sabbia creati ad oc, incominciano a sgretolarsi.
Gli attacchi sono stati simultanei, si sperava in una debacle o addirittura in un ritiro, senza bisogno di arrivare ad un processo messo in piedi in fretta e furia.
Ma i sinistri, non avevano fatto i conti con le inchieste giornalistiche e con la nostra mobilitazione, su Facebook, i gruppi , le pagine Pro Cavaliere fioriscono come un campo di fiori in primavera, questo e magnifico, come tante api operaie, diffondiamo il nostro pensiero, coinvolgiamo i più scettici, tutti coloro che sono stufi di menzogne.
E qualcosa sembra muoversi anche a sinistra, di stamattina la notizia che Violante, Sircana, uomini di spessore all'interno del Pd.
Hanno iniziato a manifestare il loro malumore sulla conduzione delle inchieste create dalla magistratura. 
Questo dovrebbe far riflettere, perché i due personaggi in questione avendo una corrente forte all'interno del partito, rischiano di contagiarlo, e sin d'ora si può affermare che il contagio è iniziato, perché altri , manifestano il loro dissenso, vedi Follini(PD), Marini(PPI), e tanti altri garantisti all'interno del mondo malsano dei sinistri.
Tutto questo creato, per far fuori un uomo politico, che secondo i canoni dei magistrati alquanto obsoleti è un dittatore che impone una sua linea sulla guida del paese, senza accettare nessuna interferenza.
Mi sembra un po esagerato questo pensiero, perché sono riusciti con questa inutile guerra a bloccare il paese, e distrarlo dalla crisi economica che ristagna e dalla quale sembra che non riusciamo ad uscirne.
Dovremmo noi cittadini incriminarli , per crimini contro l'umanità, queste uomini e donne che si ostinano da 17 anni a farci sorbire queste inutili cantilene.

domenica 20 febbraio 2011

venerdì 18 febbraio 2011

OGGI..!!!

Si dovrebbe far tesoro dell'esperienze accumulate durante la vita ed utilizzarle al momento opportuno.
Ma questa massima della vita, non importa a nessuno, o quantomeno non importa a coloro che nella vita, della menzogna e della denigrazione ne hanno fatto uno status.
Al momento, la situazione sembra iniziare a capovolgersi, in tanti s'incominciano a schifare dell'atteggiamento che i sinistri hanno nei confronti del Premier.
Troppi insulti, troppe fantasie acclarate per vero, troppo disprezzo, chiunque si sente in dovere di denigrarlo, confidando che le toghe comuniste gli diano il colpo di grazia.
Scordandosi, che il vero giudizio spetta solo all'elettore, che in realtà è veramente stanco di questo modo di fare, ed in tanti affermano, che pur non avendolo mai votato, lo faranno, proprio, perché tutte queste affermazioni , incominciano a fare acqua.
Stiamo assistendo a i primi rientri nella CASA DELLA LIBERTÀ', da parte di uomini che in un primo momento avevano creduto alle menzogne, che venivano fuori a ruota libera.
Adesso che bisogna fare i conti con ,un progetto elettorale forte che sia in grado di Governare la Nazione, molti non credono più, alle convinzioni di Fini, Bocchino, Casini, Di Pietro, Vendola, Bersani, e tutti gli altri uomini politici, che hanno cavalcato l'onda dell'odio e non dei valori politici.
La resa dei conti è molto vicina , solo votando si potrà avere la risposta finale, che permetterà di fare chiarezza, e di rimettere al posto che gli spetta "SILVIO BERLUSCONI"..
NOI CI SIAMO..!!

lunedì 14 febbraio 2011

Il peggio potremo averlo domani - di Mauro Mellini

Sono molti in questi giorni, pur convinti che la iattura di questo nostro Paese non sia Berlusconi, ma il fatto che a destra o a sinistra non si vedano che uomini politici molto peggiori di lui, a chiedersi se veramente non sia da sperare che un “passo indietro” del Presidente del Consiglio ponga fine a questa incredibile bagarre, al conflitto tra l’ordine giudiziario ed i poteri dello Stato, alla sagra della politicizzazione della giustizia, alla paralisi delle riforme, alla squalifica del Parlamento e della vita politica. E via amaramente discorrendo.
Una motivazione, peraltro d’assai poco conto perché ricorrente nelle chiacchiere di politica: peggio di così non potrebbe andare.
Nossignori. Peggio, molto peggio potrebbe andare domani e proprio nell’ipotesi che il passo indietro il Cavaliere sia costretto a farlo. Ipotesi tutt’altro che improbabile, ché, anzi, tutto lascia ritenere sia difficilmente evitabile. L’assalto giudiziario alla diligenza governativa è di una violenza, di un’ampiezza e di una mancanza di scrupoli senza precedenti. E, soprattutto, sembra che Berlusconi abbia scelto l’unica via che lo possa portare alla sconfitta con assoluta sicurezza: vivere alla giornata, protestare contro le singole “operazioni giudiziarie” in suo danno. Evitare per quanto possibile lo scontro frontale, evitare di denunciare il conflitto tra l’ordine giudiziario e i poteri dello Stato; evitare di parlare in termini troppo drammatici (!!??!!) del golpe in atto, fare appello ai “moderati” ed alla moderazione, anziché passare al contrattacco contro la magistratura deviata e golpista, denunziando gli errori recenti, ma, soprattutto quelli meno recenti, che risalgono almeno ad un paio di decenni prima di Mani Pulite, che hanno consentito alla macchina della giustizia, sgangherata in quanto tale, di trasformarsi in una mina vagante contro le strutture dello Stato.
Denunziare, soprattutto, le responsabilità del “partito dello sgoverno” creatosi con l’accorrere di ascari del mondo politico e di portatori degli “interessi forti” tradizionalmente corporativi ed anarcoidi, che si affollano attorno alla Magistratura eversiva.
Forse non c’è più tempo perché questi errori, madornali possano essere rimediati. Forse non c’è né la coscienza dell’errore, né la visione e la volontà del rimedio.
Ed allora è inutile persino augurarsi che il Cavaliere trovi, magari, un medico capace di prescrivergli dosi più tollerabili di Viagra e neppure che si munisca di un buon avvocato. E tuttavia non è il Cavaliere, ma a noi stessi ed al nostro Paese che dobbiamo una riflessione ed una constatazione (più che una previsione). Il domani di un eventuale (tale volendolo ancora considerare) disarcionamento del Cavaliere ci riserva il peggio. Il peggio all’assetto istituzionale e politico del Paese. Il peggio per la Giustizia e quel tanto che ne resta.
Credo sia ingrato compito di chi già ha avuto quello della Cassandra di fronte al precipitare del degrado della giustizia e che, suo malgrado, ha giorno per giorno condotto un’analisi di questo degrado che gli avvenimenti si sono incaricati e si incaricano di confermare, di non nascondere anche a chi non ha intenzione alcuna di ascoltarle, alcune ovvie considerazioni ed una previsione purtroppo estremamente facile e lineare.
Che all’indomani di un defenestramento di Berlusconi i magistrati che hanno gettato alle ortiche anche la parvenza dell’obiettività e della moderazione, che si sono misurati nella giostra del “tiro al Cavaliere”, che hanno intrapreso la “lotta” al berlusconismo, che hanno trovato (certo non senza averli cercati) i supporti dei Santoro, dei Travaglio, dei Beppe Grillo etc. etc., rientrino soddisfatti e placati nella “normalità” e nella ricerca del miglioramento delle loro, magari assai modeste, qualità professionali: chi pensa tutto questo non solo si illude, ma mi pare abbia bisogno di una vigorosa e delicata cura dell’apparato cerebrale.
Se otterranno lo scalpo di Berlusconi i magistrati oltranzisti, già egemoni nella corporazione, diverranno intoccabili all’interno ed all’esterno di essa. Non si illudano quelli che in questi anni “sono stati dalla loro parte” di esser destinati, in tal caso, ad un trattamento appena migliore. Essi, senza accorgersene, sono stati gli “utili idioti” del golpismo giudiziario e saranno trattati come tali. Parlo di quelli “dalla parte dei magistrati” del mondo propriamente politico. Perché quelli dei “poteri forti” poco sono apparsi e poco assai saranno ripudiati domani: continueranno a stare dietro le quinte. Ma, ad esempio, quelli del Pd si preparino a subire quello che sta subendo Berlusconi. Già una certa insofferenza per la loro “moderazione” serpeggia nel partito dei Magistrati, benché, Berlusconi bene o male ancora in sella, il P.d.M. non possa certo fare a meno del Pd.
Insomma: la caduta di Berlusconi vedrà crescere a dismisura l’arroganza e la strafottenza della corporazione delle toghe.
Secondo: all’interno della corporazione crescerà il peso e la supremazia degli estremisti e non mancheranno “aggiustamenti” dell’ordinamento giudiziario diretti a consolidare questo tipo di supremazia.
Terzo: la qualità dei magistrati subirà una considerevole caduta e l’ignoranza, da sempre elemento di evoluzione dell’ordinamento giuridico, produrrà un altro grave passo avanti verso il c.d. “diritto libero”, cioè una ulteriore caduta del “principio di legalità”. “Diritto libero” che Piero Calamandrei definiva teoria giuridica dei regimi totalitari. 
Quarto: il sistema democratico liberale, che ha creato il sistema dello “Stato di diritto”, correrà con questo il più grave dei pericoli per la sua sopravvivenza dopo la caduta del regime comunista sovietico e quella del fascismo e del nazismo.
Non è catastrofismo gratuito e polemico, strumentale. Purtroppo in Italia non si è posta la minima attenzione al fenomeno, in altri Paesi meglio analizzato, del pangiurisdizionalismo. Che dovrebbe essere e si è spacciato per un perfezionamento del concetto stesso di “Stato di diritto” e che, come molti perfezionamenti meccanicistici, rischia di esserne la tomba.
Mai come oggi mi auguro di sbagliare tutto.

sabato 12 febbraio 2011

IL CORAGGIO DI DIRE NO..!!!!!!

Ormai e' chiaro il progetto che è stato messo in atto, il completo annientamento di Silvio Berlusconi.
Mi sembra lampante più che mai che non è più la sola magistratura che ha intrapreso questa strada, sono anche tutte quelle forze oscure che tramano nell'ombra ed agiscono solo come mandanti e mai in prima linea. (I cosiddetti poteri forti).
Questi tendono molto più a screditarlo , all'estero che non in Italia, anche perché in Italia, la loro opera ha potuto fare dei proseliti che però non sono sufficienti per il loro progetto: allora che si fa..!!
Lo si scredita all'estero facendolo apparire come il peggiore degli uomini, come se loro fossero estranei a tutte le colpe che gli attribuiscono.
La cosa più chiara di tutte è che continuando ad agire così non si arriva da nessuna parte, perché l'immobilismo al quale ci costringono da 6 mesi a questa parte ; ha bloccato tutto e non si sono messe in atto parti del programma elettorale di rilevanza fondamentale.
Ed ecco il nodo portante, per continuare a screditarlo, attaccare sul fronte del gossip, per poi far commentare che il Governo non fa il suo lavoro, perché prefioriscono dedicarsi a notti brave.
Mi sa tanto che questo gioco messo in atto, si ripercuoterà su di loro, per un motivo di base, siamo in troppo con gli occhi aperti, che continuiamo a credere sia nell'innocenza sia che il Governo malgrado le defaiance possa continuare a Governarci, perché realmente fa i nostri interessi.
Solo essendo ostinati nel perseguire l'obbiettivo potremo aver ragione di questi sinistri che tendono solo a creare distrazione per poter continuare ad acquisire potere e danaro.
Arrivati a questo punto ,ciò che c'è in gioco è solo potere, ma se mai riuscissero a scalzarlo, siamo pronti a rivotarlo e farlo stare al comando di questa Nazione, per troppi anni in mano ad una finta Democrazia Cristiana, orchestrata da sinistri uomini, che non hanno perso il gusto del complotto e dell'inganno, e che ancora tentano di riprendersi quel potere che il glorioso Silvio Berlusconi gli ha levato.

giovedì 10 febbraio 2011

Perché Massimo D'Alema, come Presidente del Consiglio, puo' fare causa allo Stato ed altri no?

Forse non tutti sanno che quando era Presidente del Consiglio il leader del PD,Massimo D'Alema parliamo del 1998, intentò causa contro lo Stato. Motivo? Indovinate un po'?
La lentezza dei processi e l'archiviazione che tardava ad arrivare. La questione è relativa ai finanziamenti illeciti che dalle Coop Rosse transitarono all'allora PCI-PDS poi DS. Il PM, nel 1994, era Carlo Nordio il quale dopo 4 anni di indagini dovette chiedere l'archiviazione tenendo, diciamo così, sulla graticola alcuni leader dell'allora PDS/DS. Tra questi Achille Occhetto e anche Massimo D'Alema, all'epoca dei fatti niente poco di meno che Presidente del Consiglio di un governo di Ribaltone che tolse il posto al leader, invece, eletto o, se volete, designato dalle urne nel 1996, Romano Prodi.
Eppure nonostante la posizione abusiva, diciamo così, Massimo D'Alema ebbe anche la sfacciataggine di rivalersi nei confronti dello Stato intendando causa per la lentezza della giustizia. Pensate un po', parliamo di oltre 12 anni fa. Figuriamoci ora cosa deve esser la Giustizia, visto che siamo ancora senza riforme o queste vengono ostacolate dal populismo e dal piazzismo di chi, per fortuna, non è riuscito nell'operazione di ribaltone: Fini e la sinistra.

Eppure oggi tutti si scandalizzano quando un Presidente del Consiglio, a torto o a ragione, minaccia di intentare causa allo Stato perché un suo organo istituzionale, la Magistratura, non procede in modo corretto a prescindere dalla sua lentezza. Ciò che conta non è il motivo ma il modo. D'Alema chiese ed ottenne un risarcimento. Eppure nessuno si scandalizzò allora. E dunque delle due l'una, o ci teniamo questi balletti continui di Presidenti del Consiglio che chiedono 'danni' allo Stato oppure accettiamo l'idea che la Giustizia, o sia la lentezza o sia la procedura di indagini non in linea con determinati principi costituzionali e non, vada notevolmente e profondamente rinnovata e riformata.

Questo perché se il Presidente del Consiglio di turno chiede i soldi allo Stato per farsi risarcire alla fine chi lo prende a quel servizo è sempre il contribuente. Il PM, però, non paga di tasca sua e tantomeno non subisce alcuna punizione o provvedimento. E se un PM, come nel caso di D'Alema o anche nel caso di altri, sbaglia e anche di grosso perché non si vuole introdurre questo cazzo di principio etico e morale che prevede la Responsabilità civile per i PM? Così pagano loro e non paghiamo noi contribuenti, come è giusto che sia. Almeno togliamo di mezzo tutto questo giustizialismo, finiano e di sinistra, che sembra solo una farsa di piazza ed è meramente autoreferenziale, soprattutto è comico se sparato da chi si professa LIBERALE o, peggio ancora, di DESTRA LEGALITARIA E REPUBBLICANA, ma per cortesia.

Ad ogni modo ringrazio dello scambio email il giornalista Davide Giacalone, senza la cui intervista, questa mattina in radio, non avrei mai saputo di questa cosa e come me, immagino, NESSUNO IN ITALIA, NESSUN GIORNALE E NESSUN RIFERIMENTO visto il ripetersi, a distanza di anni, della cosa con Presidente del Consiglio diverso. Ecco, questa è l'informazione parziale che in Italia domina e che non mi piace, con evidenti responsabilità etiche e professionali. Ma anche i giornalisti, come i PM, in alcuni casi sono isole intoccabili. Lasciamo stare

martedì 8 febbraio 2011

RIFLETTENDO..

Bisogna che loro attivino il cervello e capiscano, che così non si può andare avanti, soprattutto per loro stessi e la loro identità..
Parlano sempre di quanto amino l'Italia, ed invece la deridono , perché non condividono la guida, ma una cosa e non condividerla, un'altra è il loro modo di agire e fare..
Adesso addirittura, anche le loro enormi spaccature interne, nuocciono ancora di più, perché, non riescono ad avere una proposta unica e solida, da poter valutare per capire di che pasta sono fatti.
O come l'impressione che stiamo vivendo una rivolta simile a quella Egiziana, che anziché fatta dal popolo è fatta dalle toghe rosse, perché vogliono creare uno stato dittatoriale a visione sinistra.
Dico:
Nel mondo i comunisti sono ormai ridotti al lumicino ed in Italia, vogliono il comunismo, mi sembra che qualcosa non vada..
Ditemi voi..!!!


Mi auguro che per questi signori spunti l'alba e li faccia rinsavire, per il bene nostro e dell'Italia intera...

giovedì 3 febbraio 2011

SE SI VOTA ENTRO APRILE, PER I PARTITI RAPPRESENTATI IN PARLAMENTO, IL FINANZIAMENTO TRIPLICA!

SI, AVETE LETTO PROPRIO BENE:
Elezioni anticipate, triplo finanziamento ai partiti politici grazie ad una legge del 2006
Nel 2006 sono state apportate alcune modifiche ad una legge del 1999. Una variazione per nulla pubblicizzata dai partiti politici... perché? Beh, meglio non parlare quando ti intaschi più soldi del necessario. E la crisi? E la sobrietà? E il sacrificio degli italiani?In ballo vi sono i contributi delle elezioni 2006 e 2008. Se si votasse prima dell'aprile 2011, potrebbero coesistere tre finanziamenti differenti.Ad ogni modo, non occorre continuare con i commenti, il testo che segue non ne ha proprio bisogno.
Ma andiamo con ordine:
COM'ERA PRIMA:
Legge 3 giugno 1999, n. 157 
"Nuove norme in materia di rimborso delle spese per consultazioni elettorali e referendarie e abrogazione delle disposizioni concernenti la contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 4 giugno 1999)
Art. 1, comma 6I rimborsi di cui ai commi 1 e 4 sono corrisposti con cadenza annuale, entro il 31 luglio di ciascun anno, in misura pari, per il primo anno, al 40 per cento della somma spettante, e, per i quattro anni successivi, al 15 per cento della somma spettante. L'erogazione dei rimborsi non e' vincolata alla prestazione di alcuna forma di garanzia bancaria o fidejussoria da parte dei movimenti o partiti politici aventi diritto. In caso di scioglimento anticipato del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati il versamento delle quote annuali dei relativi rimborsi è interrotto. In tale caso i movimenti o partiti politici hanno diritto esclusivamente al versamento delle quote dei rimborsi per un numero di anni pari alla durata della legislatura dei rispettivi organi. Il versamento della quota annua di rimborso, spettante sulla base del presente comma, e' effettuato anche nel caso in cui sia trascorsa una frazione di anno, eccetto quello in cui sia gia' stata versata la quota del 40 per cento.

COM'E' ADESSO:
Legge 23 febbraio 2006, n. 51
"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, recante definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative"
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2006 - Supplemento Ordinario n. 47)
Art. 39-quaterdecies .Modifiche alle leggi 18 novembre 1981, n. 659, 3 giugno 1999, n. 157, e 2 maggio 1974, n. 195
  • 1. All'articolo 4, terzo comma, della legge 18 novembre 1981, n. 659, e successive modificazioni, le parole: «i cinque milioni di<span>lire</span>, somma da intendersi rivalutata nel tempo secondo gli indici ISTAT dei prezzi all'ingrosso» sono sostituite dalle seguenti: «<span>euro</span> cinquantamila».
  • 2. Alla legge 3 giugno 1999, n. 157, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 1, comma 6, terzo periodo, le parole: «e' interrotto» sono sostituite dalle seguenti: «e' comunque effettuato»; b) all'articolo 1, comma 6, il quarto periodo e' soppresso;c) all'articolo 1, comma 6, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Le somme erogate o da erogare ai sensi del presente articolo ed ogni altro credito, presente o futuro, vantato dai partiti o movimenti politici possono costituire oggetto di operazioni di cartolarizzazione e sono comunque cedibili a terzi»;d) dopo l'articolo 6, e' inserito il seguente: «Art. 6-bis. (Garanzia patrimoniale). -1. Le risorse erogate ai partiti ai sensi della presente legge costituiscono, ai sensi dell'articolo 2740 del codice civile, garanzia ai fini dell'esatto adempimento delle obbligazioni assunte da parte dei partiti e movimenti politici beneficiari delle stesse. I creditori dei partiti e movimenti politici di cui alla presente legge non possono pretendere direttamente dagli amministratori dei medesimi l'adempimento delle obbligazioni del partito o movimento politico se non qualora questi ultimi abbiano agito con dolo o colpa grave.
  • 2. Per il soddisfacimento dei debiti dei partiti e movimenti politici maturati in epoca antecedente all'entrata in vigore della presente legge e' istituito un fondo di garanzia alimentato dall'1 per cento delle risorse stanziate per i fondi indicati all'articolo 1. Le modalità di gestione e funzionamento del fondo sono stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze».
  • 3. La disposizione di cui al comma 2, lettera d), si applica anche per i giudizi e procedimenti in corso.4. All'articolo 6 della legge 2 maggio 1974, n. 195, il primo ed il secondo periodo sono soppressi.
Che dire...? C'è crisi, grossa crisi... ma non per tutti.

mercoledì 2 febbraio 2011

L'ILLUSIONE..!!!

Scavano , scavano, in tutti i modi possibili ed inimmaginabili  cercano di trovare delle soluzioni per poter sconfiggere la volontà popolare.
Adesso non si tratta più di mettere nell'angolo Berlusconi, i sinistri debbono fare i conti con il popolo Italiano, debbono spiegarci perché a tutti i costi debbono far cadere questo Governo.
Non bastano più le escamotage che trovano, vogliamo conoscere i veri dettagli che li portano quotidianamente ad aprire inchieste e scavare nella vita privata dei componenti del Governo, sono veramente stufo di sentire sempre le stesse cose , di parlare sempre delle stesse cose, non si può più accettare questa realtà.
Se realmente siamo una Nazione Democratica, i Signorotti debbono avere il coraggio di farsi avanti e darci tutte le spiegazioni del caso.
Le carte possibili le hanno giocate tutte, colpendo con ripetuti attacchi, ma si resiste sempre, anzi adesso accade l'inverso coloro che prima hanno tradito si sono ricreduti e fanno dietrofront.
Questo dimostra che i loschi piani di destabilizzazione non funzionano, anzi fanno acqua da tutte le parti e la loro opera di distrazione non ha l'esito che loro sperano.
Perché opera di distrazione: 
Semplice i problemi reali non sono le feste di Arcore , vere o presunte, ma la ripresa economica, la stabilità, le infrastrutture, la mafia , l'immigrazione, il debito pubblico, e tutti quei problemi che ci sono all'interno di una Nazione di 60 milioni di abitanti.
Perché i sinistri si ostinano, sempre e solo a far cadere il Governo e non propongo delle soluzioni valide da poter prendere in esame se realizzabili, perché sempre si parla e si scrive solo di scandali che riguardano i politici, perché non si opera per migliorare la vita del cittadini, quale sono i motivi che spingono a farci vivere questa realtà, che incupisce la popolazione e la fa diventare sempre più egoista nei confronti dei suoi stessi simili?
Domande , solo domande ,ne potrei formulare centinaia, ma chi ha voglia di rispondere, perché durante tutti gli show televisivi politici, non si fa altro che parlare di Berlusconi.
Poc'anzi ero in posta in fila, di che cosa discutevano le altre persone in fila, degli scandali di Berlusconi e di quanto possa essere cattivo, magari nessuno di loro aveva un'idea precisa, ma si lasciano trasportare da ciò che si sente in televisione, perciò nessuno ha una vera idea sui fatti che accadono.
Questa e la vera strategia dei sinistri, non fare avere al cittadino un'idea precisa sulla politica, in modo da poterlo condizionare durante la scelta elettorale...!!!!

martedì 1 febbraio 2011

LA RESA DEI CONTI..

Siamo arrivati alla resa dei conti, le proposte si susseguono , i parlamentari ora si schierano di qua ora si schierano di la,non esiste più un'idea coerente che accomuna più di due persone.
Tutti sono sempre pronti a denigrare ed attaccare, si ci è messo anche il partito dei magistrati a tirare acqua al proprio mulino.
Con indagini e perquisizioni nei confronti di chi si permette di parlar male di loro, ed hanno anche il coraggio di affermare che non sono politicizzati ma garantisti, penso che questa sia l'affermazione più falsa che sia mai uscita dalla bocca di un'essere umano.
O come l'impressione che se ci fossero nuove elezioni, non si risolverebbe nulla, anzi si creerebbe un clima ancora peggiore , rispetto a questo momento.
Perché "Berlusconi rimarrebbe sempre Presidente del Consiglio e l'opposizione sarebbe ancora più frastagliata di adesso.
Loro tentano in tutti i modi di fare proseliti, ma loro malgrado non c'è più nessuno che li consideri, causa la loro povertà d'idee e contenuti, anzi sono sempre più quelli che si rivolgono a tutti quei movimenti extraparlamentari, che tentano invano di combattere lo strapotere del Nostro Premier.
Arrivano proposte di tutti i generi, su come ridurre il debito pubblico, su come far cadere questo Governo, su come interpretare la politica.
Ma nessuna di queste proposte a mai delle fondamenta valide, tali da poter essere presa in considerazione anche dal più scellerato dei politici.
Aggiungo che bisogna stare attenti, anzi molto attenti ,perchè il momento è particolarmente complicato, visto tutto quello che sta accadendo in Nord Africa e non vorrei che qualcuno fomentato a dovere prendesse l'iniziativa e nel Nostro Paese si scatenasse una guerra civile....

VdV