Propongoal #Cavaliere Silvio Berlusconi, di chiudere le sue Aziende è mettere in strada i suoi dipendenti, non tanto per creare altra disoccupazione, ma solo con lo scopo di NON PAGARE PIU' LE TASSE A QUESTO STATO AFFAMATORE....!!!#salviamolitalia
Stamattina sul mio profilo fb pubblicavo la seguente provocazione, la quale ha riscosso un buon numero di commenti, molto concordi fra loro, malgrado la provocazione sia molto forte e soprattutto se mai messa in atto, creerebbe non pochi problemi ad oltre 80 mila famiglie in Italia.
Ma alla luce degli infiniti attacchi della Magistratura Italiana, non ultima la sua impossibilità di Candidarsi e Votare alle Europee ormai imminenti, penso che il Cavaliere debba sul serio meditare su questo passo.
Visto, che ieri sera è anche accaduto un'altro fatto importante, che il Cavaliere medesimo, si è anche auto sospeso dalla carica di Cavaliere del Lavoro, è qualche mala lingua ovviamente del PD, ha anche proposto l'idea delle dimissioni da PRESIDENTE DEL MILAN.
Se Io fossi nei panni del Cavaliere, prenderei la palla al balzo e chiuderei tutte le aziende in Italia, per trasferirmi all'Estero, e creare lavoro in una Nazione, ove è possibile lavorare e crearne, senza che lo STATO, ti contrasti perché fai vivere in modo dignitoso i tuoi simili.
Ecco ove giunta l'Italia, coloro che vogliono lavorare e creano lavoro, sono visti dallo Stato e una parte dei Politici Italiani, come dei nemici, che bisogna sterminare, per evitare che abbiano dignità.
Mai mi sarei sognato di scrivere delle parole del genere, nei confronti di un'Imprenditore - Statista, che ha avuto la colpa di voler bene alla Nazione Italia e di volerla amministrare secondo canoni DEMOCRATICI e MERITOCRATICI.
Se mai si avverasse questo proposito, carissimo Cavaliera, sappia che lei oltre ad avere un bagaglio di 10 milioni di voti, aumenterebbe notevolmente, solo, perché farebbe capire che è stufo di questa Politica e di questa Burocrazia.
Solo una presa di posizione, che farebbe perdere milioni e milioni di contributi allo Stato, farebbe cambiare lo Stato.
Perché quando all' Italiota, tocchi la tasche, si accorge di ciò che accade attorno a lui.
ADERISCI ALLA CAMPAGNA PRO CAVALIERE, INVIA LA MAIL AL BLOG, CHE LANCIA LA CAMPAGNA.
" SILVIO CHIUDI MEDIASET "....!!!
VdV..
Facciamo un riassunto il cavaliere da lavoro a 80 mila persone con le sue aziende; contemporaneamente scende in politica e disintegra la giustizia per salvare se stesso e le sue aziende da una magistratura che vuole far luce sui capitali iniziali e sul sistema di truffa ai danni dello stato che hanno permesso a quelle stesse aziende ed al loro padrone di guadagnare cifre da capogiro. Non contento, da Presidente del Consiglio il nostro distrugge, in combutta con il partito di opposizione, quel che resta dell'Italia attraverso la promulgazione di leggi vergogna e la promozione di un sistema clientelare che non premia la meritocrazia ma la conoscenza e le amicizie. Il partito di opposizione, irretito e sedotto da quella valanga di denaro proveniente dal cavaliere non fa nulla per arginarlo e anzi, benchè a parole affermi il contrario, lo agevola come ad esempio il regalo delle frequenze telvisive con un canone dell'un per cento sui ricavi (gentile concessione di Massimo D'Alema). A questo punto, io sarei dell'idea di far affogare gli 80 mila dipendenti del gruppo Fininvest, mandare a calci in culo Berlusconi con i 7 milioni di euro di multa comminati dallo Stato Italiano fuori dall'Italia stessa e godersi una bella ripresa dello stato italiano che, non essendoci più Berlusconi da combattere, farà a meno anche del PD. Cosa ne pensi? io penso che il cavaliere sia d'accordo con me.
RispondiEliminaContemporaneamente al progettino che hai scritto, potremmo inserire anche l'Evasore n°1 in Italia, quel De Benedetti, che è anche complice di inquinamento; ove oltre 10 mila persone hanno perso la vita.
EliminaMa di questi problemi meglio tacere.
Gli intoccabili, non possono stare sotto la luce dei riflettori, coloro che sono attaccati alla mammella dello Stato e lo sfruttano passano in secondo piano.
Parliamo anche degli Evasori N°1 al Mondo la famiglia Agnelli, che ormai dopo aver prosciugato questa Nazione, si sono trasferiti, ove pagano il dipendente €1 l'ora.
ma meglio parlare di Berlusconi, lui si che è cattivo, lui si che si merita tutto ciò che gli accade da 20 anni.
Sarebbe proprio il caso che andasse via anche Lui dall'Italia e poi vediamo se ci sono Italioti che ancora fanno gli sborroni, sottolineando le sue presunte cattiverie...
Non ne ho molta di fantasia. Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore. Per far sì che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza. Siamo sopravvissuti al fascismo, alla distruzione della guerra, ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato! Con sacrificio abbiamo ricostruito l’Italia da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza, i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono, sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere. Ti domanderai, ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito: al sogno utopico! Che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia, unica luce per un domani migliore, senza partiti che fanno chiacchiere da 64 anni. Utopia per un popolo coeso da l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci ha ingannato per il loro tornaconto. Sfruttando credenze politiche e religiose, hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è. Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine. Fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia umana, anticamera della fine di tutto! L’unico antidoto? E’ il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra. L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo, privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza. Scusami se ti ho annoiato, ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.
RispondiEliminaPS: Non c’è nessuna differenza fra (Democrazia e Comunismo). Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia (umana) il Popolo sarà sempre sfruttato dalla classe dominante. Il cambiamento ci sarà quando il credo di tutte le forze Politiche si completerà fondendosi a formare un solo credo: l’eguaglianza sociale. VITTORIO