Referendum 4 Dicembre

Siamo alle comiche, dopo i disastri degli ul 4 anni i #pidioti, continuano ad aumentare le tasse. #votosubito - #maipiupdioti

domenica 6 novembre 2011

" I Comici la nuova Opposizione di Governo"....!!!!

Ricordo da piccolino, che i comici dell'avanspettacolo e della rivista, quando nei primi anni 60 muovevano i primi passi in televisione, sembravano impacciati, in difficoltà, davanti a quella scatola, che sapevano che raggiungeva un 40% d'Italiani.
Perché abituati ad i 100-200 spettatori del teatro, per loro significava, farsi conoscere in tutta la Nazione, e di conseguenza dovevano aumentare la loro preparazione professionale, perché dal giorno dopo della messa in onda del Varietà, sarebbero stati riconosciuti da tutti.
I vari Macario - De Filippo - D'Apporto - Totò, lavoravano e studiavano giorno e notte, per riuscire nei loro skech e far ridere gli spettatori, con trovate sempre innovative ed altamente goliardiche.
Ma, mai facevano intromissioni nella politica per far ridere o sfottere i politici dell'epoca, per attrarre spettatori ed avere maggiori introiti nei loro spettacoli di varietà.
Chissà come mai oggi questo non accade, e i comici odierni rispetto a quelli degli anni 50/60/70, guadagnano 10 mila volte di più ed evadono le tasse 100 mila volte di più.
Oggi i comici sembra che siano maggiormente interessati alla vita politica, più che alla loro carriera, perché sfruttando la loro notorietà cercano d'influenzare l'opinione pubblica, ed abbiamo avuto negli ultimi giorni la dimostrazione pratica di ciò.
Penso che tutti debbano riguadagnare i propri ruoli nella vita, senza intromissioni e soprattutto senza diffusioni di pensieri personali improntati alla destabilizzazione della vita pubblica e dello stato, perché già bastono i politici che non sanno fare il proprio dovere, e lo mascherano accusando coloro che tentano di farlo.
Continuare ad assumere queste posizioni significa che prima o poi si arriverà allo scontro fisico, perché sono soprattutto i Comici, che hanno innescato una miccia, che sta contagiando i deboli di mente, che non si rendono conto delle loro azioni, ricordando il lancio della statuetta.
Ma ormai sembra che nessuno più vuole rientrare nel ruolo che si è ritagliato nella vita, perché le ruberie che si possono fare stando seduti nelle stanze della Politica, non sono le medesime di quelle che si possono fare, nelle bouvette dei teatri o dei cinema, e non si ottiene neanche la stessa visibilità ed importanza.
Ed allora abbiamo un conduttore di un telegiornale satirico, che guadagna cifre iperboliche, che improvvisamente si erige a paladino dei poveri, insultando ed infangano due Ministri della Repubblica, scordandosi di dimettersi, perché il suo editore è il Presidente del Consiglio, ed i due Ministri insultati fanno parte della maggioranza che fa capo all'Editore.
Come abbiamo un'altro Comico che sul red carpet, di una manifestazione cinematografica, incontra un'altro Ministro della Repubblica e non perde l'occasione di aizzarli la folla contro, con tanto di pugno alzato al celo.
E possiamo citare altri casi di Comici, che tentano di fare fortuna insultando e denigrando la politica, ciò accade , perché si sono resi conto che l'Opposizione (comunista), non è in grado di fermare l'attuale Maggioranza di Governo , ed allora tentano loro di scardinare lo stallo che si vive.
In modo tale da distrarre l'opinione pubblica e permettere al P.della R. di organizzare il Golpe, in silenzio.
Sveglia cittadino e prepara la manifestazione del 10 Dicembre un 1 milione nelle Piazze di tutta Italia, per dire no a Traditori - Transfughi - e mentecatti vari che attentano alla Nostra Nazione....


VdV,, 

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