Se analizziamo il significato etimologico della parola Politica, capiamo benissimo che deriva dal greco : - la Politica : fu concepita, per amministrare e condurre la vita del cittadino verso una direzione migliore e più stabile, visto che prima della nascita della Polis, i cittadini erano sfruttati e sottomessi al Dittatore di turno, che li obbligava ad una vita misera e solo piena di oppressione.
Da ieri ad oggi le cosa sono notevolmente cambiate, ma una è rimasta immutata nel tempo cioè lo sfruttamento del cittadino, inteso solo come persona da sottomettere al volere di pochi, che si assumono a parole l'Onere di migliorargli la vita, ma i fatti hanno più volte smentito questa tesi.
Dal dopo guerra ad oggi in Italia, sono nati circa 250 partiti o movimenti, che hanno vissuto molte evoluzioni dal loro concepimento.
Ciò più che unire i cittadini, li ha sempre più frammentati e divisi, gioco creato ad arte per evitare che i condottieri di turno si assumessero la responsabilità dei cambiamenti, utile sul serio al miglioramento della vita.
La premessa, ci permette di capire, che com'è intesa la Politica oggi in Italia e nel Mondo è solo uno sfacelo, perché per chi ha la fortuna / sfortuna di farvi parte, cura solo i propri interessi o gli interessi dei finanziatori occulti che gli permettono di sedersi sugli scranni del Potere.
Se ogni cittadino si rende conto di tale truffa, dovrebbe essere consapevole del fatto, che mai nessuno farà niente per migliorargli la vita, prove pratiche ne abbiamo a bizzeffe :
Terremoto dell'Irpinia 1980
Terremoto Friuli 1976
Autostrada Salerno - Reggio Calabria in costruzione dal 1974
Terremoto Messina 1908
Terremoto l'Aquila 2009
Gli avvenimenti riportati, ci fanno bene intendere, dello sfacelo che vive il cittadino e dell'inoperosità della Politica, quando è chiamata sul serio a porre rimedio a disastri naturali o ad opere che servirebbero sul serio a facilitarci la vita.
Oggi anno domini 2016, siamo chiamati ancora una volta alle urne, per decidere il proseguimento di questa Nazione, verso un baratro oligarchico o verso un'ulteriore caos indeciso.
Quale sarà la migliore soluzione, i cantastorie di palazzo ci presentano i loro progetti e le migliori applicazioni, se il cittadino li sceglie, ma Noi siamo sul serio in grado di capire e sfruttare le occasioni ???
Oppure siamo talmente rassegnati ed assoggettai a questa vita, che siamo del tutto indifferenti ???
Perché ci hanno fatto capire che è meglio che ognuno si curi il proprio orticello, infischiandosene di ciò che accade al cittadino della porta accanto.
Ardua sarà la sentenza del 4 Dicembre......!!!
Uccio Naso
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