TENTATIVO INUTILE..!!!

E' possibile che dobbiamo continuare ad assistere a questa farsa?
I sinistri le hanno tentate tutte, e continuano a tentarle, pur di sovvertire il voto popolare del 2008.
In ordine di tempo, l'ultima loro bravata, risale ad ieri (08/03/2008), quando la Bindi, ha presentato le famigerate firme,raccolte non si sa in quale modo per far dimettere Berlusconi.
Sperano nei loro quotidiani, sperano nei loro giornalisti, sperano nei loro militanti, sperano nei loro deputati, sperano nei loro canali televisivi.
Mi chiedo ma se si professano Atei, in cosa sperano.
Basta e poi basta, facciamo della sana politica di confronto, senza più il bisogno di ricorrere alle aule di tribunale, per Governare questo paese.
Ci sta per piovere addosso,una tegola catastrofica, dovuta all'invasione in massa, proveniente dal Nord Africa, ed ancora si ostinano e tentano di far cadere questo Governo.
Sarebbe doppiamente sbagliato:
Primo:perché come si amministrerebbe una realtà del genere senza un Governo.
Secondo:Da dove dovrebbe provenire il danaro, per nuove elezioni, visto la recessione che viviamo.
Ma questi sono problemi, che loro non considerano, l'odio è talmente annebbiante, che tutto passa in secondo piano.
Assistiamo quotidianamente a ragionamenti, ove si smentisce, il loro modo di agire, con valide motivazioni, fornite da uomini, che studiano la politica ed i sondaggi, ma imperterriti, continuano nel perseguire l'obiettivo.
Ci provano tutti: Floris, Santoro, Travaglio, Padellaro,Bersani, Bindi, D'Alema, Franceschini, Fini, Bocchino,Casini,Mauro.
Tutti questi uomini e donne, utilizzano qualunque mezzo, pur di sovvertire, lo stato attuale, ed, ad a uno ad uno, vengono smentiti, non curanti, continuano a tentare e tentare, ma perché, sono così ostinati.
Non hanno capito che il popolo Italiano, ha deciso di non considerare le loro tesi, perché vede in Berlusconi, l'unico uomo che può amministrare il nostro domani.
Ad ogni azione, bisogna porre un limite, perché se no si ottiene l'effetto opposto, questa è una legge di Dio.
Lo scriviamo dappertutto, che siamo stanchi, fateci arrivare a fine legislatura, e nel 2013, quando ci saranno le nuove elezioni politiche, vedremo cosa accade.
Concludendo l'articolo, porto alla vostra attenzione la prima frase del Picconatore.


"Io non sono matto, faccio il matto. Io sono il finto matto che dice le cose come stanno". La frase risale al 1990, quando Francesco Cossiga diede una svolta alla sua vita e cominciò la carriera di 'picconatore'.