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| LA "LEGGE E' UGUALE PER TUTTI"..!! |
Finalmente dopo 17 anni dalla discesa in campo,- Silvio Berlusconi-, ha potuto fare la riforma della Giustizia.
Riforma che darà una scossa sensibile, al mondo della Magistratura.
Come era prevedibile, sia l'opposizione sia la magistratura,che gli organi di stampa schierati,l'hanno tutti bocciata in todo, senza trovare alcun elemento di riequilibrio, fra accusa e difesa.
Sottolineando che è impensabile, che un Pm, possa rispondere civilmente e penalmente dei suoi errori.
Questo fa pensare ad una persona neutrale, che questa categoria sia stata unta dal Signore, che gli ha accreditato il dono dell'infallibilità:
Il che equivale a determinare, il detto " LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI".
Nel loro caso non sia applicabile.
Come si può pretendere che un cittadino, sia fiducioso nei confronti della Magistratura, se i presupposti, sono che i Pm, non possono essere giudicati per i loro errori-orrori.
Da adesso fino alla fine della legislatura assisteremo sicuramente ad uno scontro feroce, fra i pro ed i contro.
Mi auguro, che la riforma possa seguire l'iter parlamentare, con la giusta conclusione cioè "L'APPROVAZIONE".
In caso contrario ieri(10/03/2011),durante la conferenza stampa di presentazione il Guardasigilli, Angelino Alfano, sottolineava che si indirà un referendum popolare, in modo che il cittadino esprima il suo parere.
Ed io sono il cittadino, che si esprimerà in favore della RIFORMA, e come me i milioni di ITALIANI, stanchi di subire ingiustizia, quando capita di confrontarsi con problemi legali.
Per la verità B. non ha ancora fatto la riforma della giustizia. Puoi dirlo solamente al momento in cui la stessa verrà discussa ed approvata nei due rami del parlamento ed infine pubblicato sulla G.U. Berlusconi, anzi Alfano, ha presentato una bozza tutta da discutere. Viene spontaneo, comprenderai, che un documento debba essere discusso tra tutte le parti in causa nell'unico posto deputato a questo o, secondo te, approvato su due piedi perchè oggi comando io e domani ... pure? O sbaglio? O è qualcosaltro che mi sfugge? Il referendum credo che sia un atto dovuto in materie di siffatta importanza.
RispondiEliminaUn'altra considerazione: non è che spieghi bene questa riforma "epocale" della giustizia per la verità, reciti semplicemente una parte che B. ed i suoi hanno volutamente enfatizzato tralasciando tutto il resto. Forse mi sbaglio io ma preferirei conoscere a fondo certe motivazioni e magari - dopo - anche non condividerle quando però sono bene argomentate. Altrimenti uno può credere davvero a quello che sostiene l'avv. Paniz e con lui 313 dei suoi accoliti? O no?
Mi sa caro amico anonimo che sei un po confuso, chiedi di argomentare, ma tu passi da un'argomento ad un'altro.
RispondiEliminaDopo il giusto percorso Parlamentare, la legge può essere promulgata, non si è mai detto, che per approvare una legge. bisogna indire un referendum, questa è una papalata inventata da voi sinistri, ma sorvoliamo anche su questo.Come sempre voi sinistri, cercate di utilizzare una dialettica forbita, per sentirvi un gradino sopra, ma come sempre vi perdete in un bicchiere d'acqua, perché argomentate il tutto con idee sbagliata e forvianti..
La confusione sembra che alimenti la tua di testa visto che pretendi di avere ragione comunque. Io non sorvolo da un argomento all'altro se il tuo appunto è rivolto a quell'ultima mia frase. Se tu avessi letto bene capiresti cosa abbia voluto dire e come anche quegli atti, così semplici, appartengano ad una visione più globale.
RispondiEliminaUn referendum abrogativo è sempre ammissibile per qualsiasi legge (è la vera sostanza della nostra democrazia anche se a te non sta bene) eccetto che per quelle di carattere economico sul bilancio dello Stato (non si può fare, per esempio, per abolire le tasse anche inique). Cerca di non sorvolare tu: da come scrivi, al di là della dialettica, la tua è la sola verità possibile e ammessa. Tu non cerchi dialogo o discussione: cerchi solamente la rissa anche verbale.
Addirittura la rissa verbale, e come avrei creato questa rissa.
RispondiEliminaPerché espongo un verità sulla quale non sei d'accordo, ma cosa vuoi che mi possa interessare cosa pensi tu.
I fatti dimostrano altro e tu sentendoti tradito dalla tua area politica,mi attacchi, dandomi del confuso, perché scrivo solo della verità.
Ti conviene leggere il mio ultimo articolo, sei sul serio un "dissociato"...!!!!