Ebbene si sembra che siamo arrivati ad un dunque, per mettere in atto un'operazione di respingimenti in massa.
Così non si può andare avanti.
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Traggo spunto da un articolo apparso sul Corriere della Sera.
Del resto era inevitabile che si arrivasse a prendere una decisione del genere, ciò non significa che non siamo ospitali nei confronti di questi poveri disperati.
Ma certamente se non diamo un'esempio, come ha fatto la tanto amata francia (respingendo gli immigrati al confine di Ventimiglia), diventeremmo terra di conquista per tutti i popoli che vogliono emigrare dai i loro paesi d'origine.
La chiusura delle frontiere è stata messa in atto dall'Australia, da Malta; e non ho mai sentito o letto critiche feroci da parte di Bersani e company, nei confronti di quelle Nazioni, a differenza delle critiche che esprimono nei confronti del Governo.
Sappiamo benissimo che nell'agenda politica dei sinistri è assente da sempre la parola OBBIETTIVITÀ,ma ciò non gli esime da saper condurre un dialogo costruttivo.
Alla fine viviamo tutti sullo stesso territorio, ed abbiamo le stesse gioie e dolori, perché si comportano come se loro vivessero in un isola felice, magari sono invidiosi del programma televisivo L'Isola dei Famosi, e vorrebbero essere lì.
Scusatemi per la distrazione, riprendendo l'argomento degli immigrati, la giusta regolarizzazione dei flussi, è alla base anche per una loro eventuale integrazione nel tessuto sociale dell'Italia.
In questi giorni stiamo assistendo anche ad un numero notevole di fughe dai centri d'accoglienza, che fine faranno queste persone.
Se la francia l'individua li respinge verso di noi, questa è la solidarietà..!!!
Il problema e dell'intera Europa e la francia ne fa parte, forse loro come Bersani e company, vogliono vivere in un isola felice..
Caro Viaggio, non mi stupisce la contraddizione che esiste dentro il PDL e di conseguenza in te, ti chiedo comunque di pensarci un attimo solo un attimo, scrivi in bacheca "Che peccato che si sono salvati,(parlando di un barcone affondato con 200 Eritrei a bordo) C'è qualcosa di strano, fai tu, con il tuo partito il tuo governo una GUERRA per ragioni UMANITARIE e non riuscite ad accogliere in modo umano chi migra nel nostro paese....>
RispondiEliminaAltro che risorse! L'immigrazione è una piaga, detto senza perbenismi modaioli. La solidarietà non si impone, altrimenti è prevaricazione contro la volontà del popolo. Di immigrati,rom e stranieri non ne vogliamo più...pretendono di entrare, poi esigono questo e quello, lordano, insultano, protestano, spaccano tutto. E chi paga? Per non parlare di sporcizia,malattie d'importazione,delinquenza enorme (vedere dati sulle carceri, il 38% dei detenuti è una preziosa risorsa multiculturale), terrorismo islamico, scrocco di montagne di welfare sociale (gli italiani bisognosi ringraziano), distruzione sistematica di cultura ed identità nazionali (si, ma tanto a voi progressistume mondialista cosa ve ne frega?). Stiamo diventando la pattumiera raccatta straccioni e sbandati del mondo,mentre i paesi seri la feccia la espellono senza strepitii e urla buoniste e demagogiche. Col buonismo non si risolve niente e si pavimenta la strada per l'avanzata di destre sempre più estreme. E sinceramente, visto l'andazzo di questo paese di babbei accoglienti e spreconi pro-stranieri ed anti-italiani, è il male minore. Per il resto vale il retorico,ma sempre ottimo: chi li vuole e li difende se li porti in casa propria e li mantenga col proprio stipendio questi "migranti" tanto preziosi e creatori di ricchezze immense. Il resto sono solo balle mondialiste ed immigrazioniste che ci stanno rovinando. NO ad ogni immigrazione.
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