Il papa il sobrio..

Sia il Sobrio, sia il Papa, ieri durante un'incontro hanno espresso la stessa visione, sulla situazione Nazionale, cioè bisogna ripartire gli sforzi, su tutta la Popolazione, senza nessuna esclusione.
Ma da che pulpito parte la predica , c'è lo siamo chiesti.
Il Papa , chiede di essere tutti solidali con gli sforzi che fanno i cittadini delle classi più deboli, unici ad essere sotto torchio dalle tasse imposte.
Il Sobrio, che rimarca, affermando che ci vuole maggiore equità, per potersi riscattare dalla Crisi / Recessione.
Francamente inizio a non comprendere più i miei stessi connazionali : - " Il Sobrio , che chiede maggiore equità, pero fra incarichi vari - presidenza del consiglio - senatore a vita, guadagna all'incirca 45 mila euro mensili . "
Il Papa, primo rappresentante della Parola di Cristo , che dovrebbe essere sempre in prima linea nel diffondere Carità e soprattutto Onestà, invece grazie allo Stato del Vaticano : - non pagherà l'IMU per  nessun edificio facente parte dello Stato del Vaticano, praticamente tutte le Chiese, tutti i Monasteri, tutte le Case Salesiane ( sia di suore - sia di preti ), e tutti gli altri edifici così detti Sacri.
Se questa è l'Equità, di cui i due discutono, mi sa che c'è qualche incomprensione nella diffusione delle loro parole.
Come possiamo salvare questa Nazione da un default tante volte conclamato ( durante il governo berlusconi, da i sinistri all'opposizione ), che oggi diventa sempre maggiormente certo, come possiamo rinnovare la Politica Italiana, se sono sempre i medesimi a riciclarsi, come possiamo creare il nostro futuro, sui nostri sforzi, se impediscono di fare sforzi.
Le complicazioni sono all'ordine del giorno, parlano di semplificazioni - liberalizzazioni - modernizzazione - tecnologia - uso dei computer - wife libero .
Tutto ciò viene sempre e solo affermato a parole o durante i confronti, ma la Realtà ci dice sempre e solo la stessa cosa, che la Burocrazia tiene in ostaggio una Nazione e non la fa progredire.


VdV..