La grande Nazione Italia, scricchiola..Come poter descrivere la confusione totale che regna ultimamente, è quasi impossibile, uomini politici che si insultano, altri che dichiarano che tutto va bene, altri che il momento storico è pieno di deficienze.
Tutti concordi nell'affermare che la loro visione è la più giusta, senza curarsi che il cittadino incomincia a fregarsene di tutto e tutti e guarda solo al proprio interesse personale.
Adesso nuovamente, si ripensa e si afferma, che l'unica soluzione siano le elezioni, visto il comportamento di alcuni uomini, che non curanti della crisi economica ancora dilagante, lottano a denti stretti per ritagliarsi una fetta di potere.
Mai visto nei mie 42 anni di vita una situazione così orrenda, così deficitaria di serietà e di stabilità, neanche ai tempi della prima Repubblica, quando si esisteva una corruzione che colpiva tutti gli strati sociali, ma quantomeno, si faceva qualcosa per il paese;o forse, siccome l'economia galoppava, non ci accorgevamo dei danni che si facevano e dell'immobilismo che esisteva.
Ricordo che nel lontano 1987 guadagnavo 500.000 mila lire a settimana, oggi cifra, che qualcuno guadagna in un mese.
Lo squilibrio fra ricco e povero è notevolmente aumentato, ed andrà sempre a peggiorare, se si continua ad infischiarsene, ed a riempire sempre le stesse tasche, cioè quelle della Politica.
Noi tutti blogger, cerchiamo nel nostro piccolo di far sentire la nostra voce, facendo presente le problematiche che viviamo ed affrontiamo quotidianamente nelle nostre città, ma come si suole dire il peggior sordo e quello che non vuole sentire, ed in questo caso debbo dire che la Politica, è proprio sorda.
Come possono continuare, a scontrarsi su idee, su programmi e azioni, che non riguardano il benessere del cittadino, che chiamano in causa, solo nei momenti di totale sconforto, e quando hanno bisogno del voto, per potersi sedere negli scanni del potere.
Basta caro Silvio, o incomincia con serietà, a fare piazza pulita di coloro che ti intralciano o ti dimetti, per lasciare spazio ad un tuo successore, più gradito, che avvi la macchina di riforme profonde del Paese.
Mi rendo perfettamente conto, che alcuni mie pensieri sono impossibili da realizzare , ma bisogna far presente, che questa seconda Repubblica, e giunta al capolinea, e bisogna necessariamente rifondare il Paese Italia, se si vuole evitare una guerra civile o un crollo della borsa, simile a quello accaduto in Argentina.
Tutti noi, lavoriamo ci prodighiamo, per il benessere nostro e dei nostri cari, ma chi non ha questa fortuna, è costretto a delinquere; perché ha bisogno come tutti gli essere umani di vivere e non come accade oggi di sopravvivere.
Di tanto in tanto nella mia città,(Catania) assisto a scene, che avevo visto in passato, solo in città del cosiddetto terzo Mondo, dove non esisteva un'economia forte ed un progresso dilagante.
Adesso sembra che questa situazione si, sia completamente capovolta, ed il Terzo Mondo siamo diventati noi, che una volta, ormai non ricordo più quando fosse eravamo la sesta potenza Mondiale, per industrializzazione delle nostre città.
Mi chiedo ha cosa sia servito il progresso, se ci ritroviamo in questa situazione..!!!!!
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